Primo incontro col Ministro Guerini
Il previsto ed atteso incontro col nuovo Ministro della Difesa On.le Lorenzo Guerini si è svolto questa mattina presso la Sala Quadri di Palazzo Baracchini. Inutile dire che l’incontro aveva generato ampie aspettative in considerazione dei numerosi e noti problemi del nostro ministero a partire dal gap economico a parità di funzioni tra i lavoratori civili della Difesa ed i colleghi “con le stellette”.
E’ nota la proposta delle OO.SS. nazionali confederali che mesi fa avevano presentato al Ministro e che impegnava la Difesa alla istituzione di una specifica indennità di funzione utile a ridurre il gap economico con una quantificazione di risorse a carico del ministero pari a 200 milioni di euro.
L’incontro odierno faceva seguito all’incontro di ieri del ministro con il COCER, l’organo di rappresentanza dei militari, incontro nel quale il ministro ha garantito risorse in legge di stabilità per un minimo di 900 milioni di euro (tale cifra si aggiunge al miliardo e seicento ottanta milioni di euro previsti dall’allora ministro Pinotti per il riordino delle carriere militari).
Le proposte presentate nella prima fase dell’incontro odierno dal ministro sono le seguenti:
- stabilizzazione dei 21 milioni di euro per gli EE.FF. 2020/2022;
- progressioni tra le aree;
- assunzione dei 179 lavoratori precari del Campalgenio.
E’ appena il caso di ricordare che tali proposte sono già da anni sul tavolo della trattativa, comprese nella vertenza difesa e abbondantemente conosciute dai lavoratori, pertanto nulla di nuovo sotto il cielo!
Nel nostro intervento come OO.SS. Nazionali Confederali abbiamo chiesto al ministro di avere contezza:
- sullo stato dell’arte per l’indennità di funzione e relativo compendio economico in virtù della nostra proposta a suo tempo presentata;
- sulla quantificazione dei risparmi di gestione derivanti dall’applicazione della L. 244/2012 necessari per la ripartenza delle progressioni nelle aree;
- di quante assunzioni ordinarie e straordinarie è stata fatta richiesta dal ministero per far fronte alla drammatica carenza di personale che rischia di far collassare interi settori del ministero a partire da quello tecnico-industriale.
Nella replica il ministro si è impegnato
- all’istituzione di un tavolo tecnico Amministrazione-MEF-Funzione Pubblica-Sindacati per la creazione dell’indennità di funzione da convocare entro 20 giorni;
- a 3.000 nuove assunzioni da ora al 2024;
- alla riapertura delle scuole ex allievi operai;
- all’individuazione delle risorse derivanti dalla L. 244/2012 e relativo inserimento nel FRD;
- ai passaggi tra le aree per i quali ci verrà fornita una relazione di dettaglio.
Lasciamo ad ogni singolo lavoratore il giudizio sull’incontro odierno e vi terremo tempestivamente informati sui successivi incontri.
Roma, 21 Novembre 2019
Il Coordinamento Nazionale UILPA Difesa