Taranto 11.01.2019

COMUNICATO STAMPA.

La Ministra della Difesa  si tiene alla larga da Taranto.

Apprendiamo della venuta a Taranto del Sottosegretario del Ministero della Difesa On. Angelo Tofalo, il 14 e 15 gennaio 2019 in visita ai principali insediamenti del nostro territorio con una sosta significativa all’interno dell’Arsenale della M.M. in programma il 14 . 
 
La visita segue quella già effettuata dall’altro Sottosegretario On. Volpi la scorsa estate e si inquadra verosimilmente in un ambito esplorativo e di conoscenza delle problematiche esistenti , dato il ruolo di ambasciatori che  è stato loro conferito dalla Ministra Elisabetta Trenta che ha mantenuto per se la piena ed esclusiva titolarità del Dicastero .
 
A nulla quindi è servito l’impegno dell’On. Alessandra Ermellino componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati che si era impegnata a sollecitare la venuta a Taranto della stessa Ministra Trenta in occasione dell’assemblea pubblica sulla vertenza Difesa e sul rilancio dell’Arsenale della M.M. , promossa dalle RSU e le OO.SS. Territoriali il 10 dicembre u.s. presso il salone della Provincia di Taranto .
 
E nulla ha prodotto l’impegno della stessa On. Ermellino e del Senatore Turco , componente della Commissione Bilancio del Senato , che nella stessa assemblea si erano dichiarati a favore di un  emendamento da approvare nella legge di stabilità 2019 per un piano straordinario di assunzioni nella Difesa di cui non si è vista traccia nonostante le rassicurazioni della Ministra alle OO.SS. Nazionali a seguito della mobilitazione del 20 dicembre u.s. .
 
Niente di nuovo sotto il sole  giallo - verde , potremmo dire ,  e nessuna concreta possibilità di interloquire con i rappresentanti del Governo , del c.d. cambiamento , a cui spiegare  il rischio immanente dell’ennesimo spreco di risorse pubbliche , circa 120 milioni di euro del piano Brin  e i 37 milioni resi dal CIS e dal Tavolo interistituzionale per Taranto finalizzati all’ammodernamento e adeguamento dell’Arsenale , se non si persegue immediatamente il necessario ripianamento dei tecnici che mancano per garantire la manutenzione pubblica del naviglio militare .
 
E ripetere fino alla noia che la scelta di sopperire al personale mancante con il personale ex militare non idoneo al servizio militare per motivi sanitari è una follia tutta Italiana ed è un miracolo della scienza dell’organizzazione del vertice militare avallata da una politica inesistente che mira a ridurre l’esubero dell’organico dello stesso personale militare a seguito della legge di revisione dello strumento militare , la  L. 244/2012 . 
 
Dunque non servono gli ambasciatori del Ministero della Difesa  in libera uscita e non bastano più le rassicurazioni del vertice militare sulla centralità di Taranto nei piani strategici della M.M. .
 
Se è nelle facoltà e nella titolarità esclusiva della Ministra la chiave attraverso cui provare a ragionare del futuro del personale civile nel Dicastero , del futuro degli stabilimenti di lavoro e di tutta la componente logistica ed amministrativa a  connotazione pubblica ,  della necessità di garantire a parità di lavoro svolto il necessario equilibrio dei trattamenti economici  e previdenziali tra militari e civili , del rafforzamento dei piani di aggiornamento e di formazione del personale  , della urgenza di reperire risorse per la bonifica dell’amianto dai siti contaminati e di promuovere realmente i protocolli sanitari per accertare e garantire la salute del personale , di promuovere concretamente all’interno del bilancio della Difesa la revisione dei capitoli di spesa favorendo il risanamento e l’adeguamento dell’enorme patrimonio infrastrutturale ,  noi siamo disponibili  come sempre a dare il nostro contributo di pensiero.
 
Siamo però altrettanto convinti che il tempo a nostra disposizione si è ridotto drammaticamente e non possiamo proseguire con la pantomima degli ultimi anni propinata dai Governi di ogni colore .
 
Serve uno sforzo corale di tutti gli attori Istituzionali  di questo territorio per valorizzare le enormi potenzialità del sistema Difesa di Taranto che dopo le note vicende della vendita dell’ILVA si candida a divenire il principale asset della economia Jonica .
 
f.to Il Segretario Generale 
Giuseppe Andrisano