CONFERENZA STAMPA
UIL PA
Sala Conferenze – UIL Taranto
21 APR 2018

ELEZIONI PER IL RINNOVO DELLE RSU NEL PUBBLICO IMPIEGO.

“La UIL PA rappresenta, su Taranto, i lavoratori delle Funzioni centrali, tutto l’ambito dei Ministeri, delle Agenzie, degli Enti pubblici non economici.

In attesa di conoscere, tra qualche giorno, i dati totali, e in considerazione dell’alta partecipazione dei lavoratori alle elezioni – ha precisato Giuseppe Andrisano – possiamo però già anticipare che il risultato del 20% di consensi raggiunto da UIL PA tre anni fa è confermato e, inoltre, amentato in considerazione dell’intercorsa diminuzione dei partecipanti di circa 500 unità.
La UIL PA Taranto ha conseguito questo riscontro con picchi importanti che hanno riguardato soprattutto il settore della Difesa dove, voglio ricordarlo, l’incidenza in termini di elettorato è più significativo in considerazione della grande platea degli insediamenti che riguardano il Ministero della Difesa su Taranto. In tale ambito appunto, risultiamo – in alcuni Enti – il primo sindacato e in tutti gli altri siamo ben posizionati a conferma del lavoro, dell’impegno svolto in quest’ultimo triennio.

Va detto subito, attraverso questa fase elettorale sgombriamo il campo dalle polemiche che hanno riguardato il rinnovo del CCNL, quello delle Funzioni centrali. Ricordo le polemiche, sia prima che dopo la sottoscrizione del contratto, tra chi ha sostenuto per tanto tempo che questo contratto non ridava dignità ai lavoratori pubblici. Il voto ha dimostrato – in maniera inconfutabile – che invece i lavoratori lo sentono proprio e che la nuova Rappresentanza Sindacale Unitaria attraverso questo nuovo contratto proverà nuovamente ad intervenire nei processi lavorativi, a migliorare il benessere organizzativo dei luoghi di lavoro, anche a strutturare un percorso di ricambio generazionale vero della PA a Taranto.
Ad oggi, in molte amministrazioni pubbliche, e mi riferisco essenzialmente alle Agenzie e agli Enti pubblici non economici, il grado di scopertura è oramai prossimo a più del 40%.
Bisogna sviluppare una seria politica di nuove assunzioni nella pubblica amministrazione, l’unico modo per dare ai cittadini, e ovviamente a tutti coloro a diverso modo interagiscono con la PA, gli strumenti per garantire davvero il servizio, e non soltanto ricorrendo, nell’impossibilità di offrire quei servizi, di ricorrere, troppo spesso, in modo massiccio all’esternalizzazione dei servizi pubblici, alle consulenze che nulla hanno portato dal punto di vista del miglioramento dei servizi stessi ma hanno amplificato, ritengo, a dismisura il grave fenomeno del precariato. Precariato, che invece va combattuto attraverso i concorsi di assunzione nella PA che significherebbe dare prospettiva ai giovani che attendono per realizzare le proprie aspettative di vita”.