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Segreterie Territoriali di Taranto

Taranto 27.11.2017

 A   MARISTAT – 1° REPARTO PERSONALE

MARICOMLOG NAPOLI

MARINASUD TARANTO

CGIL-UIL-FLP DIFESA-CONFSAL/UNSA Segreterie Nazionali

Vogliamo sperare che le recenti uscite scomposte della CISL FP di Taranto siano da annoverare nel malessere profondo che negli ultimi tempi ha coinvolto i vertici nazionali della stessa federazione ed alcune importanti strutture territoriali. Ovviamente non tocca a noi esprimere giudizi sommari , ma ci stupisce il nervosismo con cui si sta proponendo la mobilitazione del personale di vigilanza di Marinasud Taranto, paventando finanche il rischio della soppressione del servizio e la perdita dei posti di lavoro… Che assurdità! Invece, il piano di ottimizzazione del servizio proposto da Marinasud, condiviso da Maristat e sostenuto dalle scriventi ooo.ss., ha come asse portante proprio l’essenzialità del ruolo di vigilanza svolto dal personale civile e punta, decisamente, a garantire il suo rafforzamento attraverso il naturale avvicendamento delle professionalità che hanno lasciato o lasceranno il servizio per limiti di età.

Difatti, il modello gestionale proposto attribuisce ai singoli Comandi/Enti, che fruiscono del servizio, l’organico necessario e  l’obbligo di provvedere a ripianare le eventuali carenze con le risorse interne (attingendo dalle professionalità eccedenti), nonché a garantire l’adeguatezza dei siti di guardiania. È noto che a causa della gestione c.d. centralizzata, attribuita a Marinasud Taranto, i lavoratori della vigilanza si sono trovati a lavorare in ambienti fatiscenti e al limite delle norme in materia antinfortunistica e di sicurezza e le nostre richieste d’intervento sono rimaste inevase per l’enormità delle risorse finanziarie necessarie per adeguare le postazioni .

No, il tema della sicurezza dei siti militari non può essere aleatorio e lasciato alla volontà di un responsabile unico, che opera in una sede diversa e le cui disposizioni, per altro e non di rado , risultano in contrapposizione con il titolare dell’Ente/Comando presso cui il servizio viene svolto.

Riportare, dunque, il servizio nell’alveo della responsabilità territoriale dei diversi Comandi/Enti assolverebbe al bisogno degli Enti di articolare/organizzare il servizio in modo più efficace e più immediato, li responsabilizzerebbe dal punto di vista della sicurezza degli ambienti di lavoro, consentirebbe loro di provvedere più agevolmente al ripianamento di esuberi e carenze col  proprio personale in forza; d’altra parte i lavoratori potrebbero avere, finalmente, dei referenti e responsabili in loco e superare il pellegrinaggio a cui sono attualmente costretti quando devono provvedere al disbrigo di pratiche amministrative personali. La presenza di tutta una serie di criticità non sono state sottovalutate dal Comando di Marina Sud che, coerentemente, ha proposto una soluzione tesa a migliorare il servizio di vigilanza e a garantire il benessere del personale. E’ pertanto indispensabile che le SS.AA. attuino immediatamente questo progetto di riorganizzazione anche al fine di evitare ulteriore confusione tra i lavoratori.

Peccato che la Cisl fp Taranto rifiuti di accettare l’evidenza e continui ad abbaiare alla luna, rischiando di  perdere il contatto con la realtà e di non vedere la soluzione dei problemi.

CGIL FP

Lorenzo Caldaralo

UIL PA

Giuseppe Andrisano

FLP DIFESA

Pasquale Baldari

Conf. SAL - UNSA

Cosimo Gualano