Roma, 20.10.2017
ASSEMBLEE, PRESIDI E VOLANTINAGGIO A ROMA E NELLE MAGGIORI SEDI DELLA DIFESA
FORTE IL GRIDO INVIATO AL DIRETTORE GENERALE: ORA BASTA!
Si sono svolte nella mattinata di ieri a Roma, sotto palazzo Aeronautica - ove ha sede PERSOCIV- e in altri importanti Sedi/Enti della Difesa (Taranto, La Spezia, Napoli, Padova, Nola, Milano, Torino ecc.), le iniziative di protesta promosse dalle scriventi OO.SS. contro l’operato del D.G. di Persociv.
Stando alle notizie che ci stanno facendo pervenire le nostre strutture dai territori anche in queste ore, possiamo certamente anticipare che l’iniziativa da noi avviata è stata accolta molto positivamente dai lavoratori civili della difesa, considerato il sostegno ricevuto e la notevole partecipazione registrata nei luoghi di lavoro ove sono state tenute, tutti legittimamente infuriati per l’agire del Direttore Generale di Persociv, che ha fin qui operato scelte assolutamente unilaterali, imposte come soluzione del confronto non sulla base della validità dei propri argomenti ma solo attraverso l’affermazione muscolare del ruolo, e il riprovevole tentativo di marginalizzare le rappresentanze sindacali del personale, mediante il costante ricorso ad atteggiamenti pretestuosi e di sfida che hanno poi generato le criticità e la conflittualità oggi presente.
Mai nel Ministero Difesa si era visto tanto.
Stante la criticità del momento, sarebbe stato più che lecito attendersi comportamenti virtuosi ed equilibrati da quella dirigenza, piuttosto che ingaggiare conflitti. Per quanto ci riguarda, attendiamo di essere quanto prima convocati ad un tavolo di confronto con l’amministrazione, in occasione del quale pretenderemo di ottenere risposte concrete e risolutive.
Lasciamo ad altri soggetti sindacali le posizioni di aderenza alla politica del direttore di Persociv, poiché fin dall’inizio la nostra scelta è stata solo quella di tutelare e valorizzare la componente civile del Ministero Difesa, e su questo continueremo la nostra battaglia.
Ma da questa giornata di protesta e discussione è emerso anche un altro importante tema che i lavoratori civili della difesa hanno condiviso e posto con forza: quello riferito alla necessità di avere certezza che gli impegni assunti dall’Amministrazione Difesa (fondo integrativo, passaggi fra le aree) con gli accordi di aprile e luglio scorso, si traducano in norme precise all’interno dei provvedimenti di legge attualmente in itinere (D.D.L. Bilancio e 2728).
Uniti nella lotta!
FP CGIL
F.to Francesco Quinti
UIL PA
F.to Sandro Colombi
FLP DIFESA
F.to Giancarlo Pittelli
CONFSAL UNSA
F.to Gianfranco Braconi