cisl         

Segreterie Territoriali Taranto
Lettera aperta
Taranto, 3 Luglio 2019
LE PROMESSE DEL MINISTRO DELLA DIFESA A TARANTO: 
ALLE PAROLE ORA SEGUANO I FATTI! 
- Al Ministro della Difesa 
Dott.ssa E. Trenta 
 
- Al Sindaco del Comune di Taranto 
 
In occasione del recente incontro per il CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) a Taranto, il 
Ministro della Difesa oltre a sottoscrivere accordi e protocolli di intesa tra MM e Città, su impe-
gni e progetti risalenti al 2015, ha sottolineato, ancora una volta, i temi legati all’apparato pro-
duttivo degli insediamenti della Difesa, in particolare dell’Arsenale, e a quelli del personale civile. 
 
I richiami alla necessità di garantire le lavorazioni sulle nuove unità navali rischiano, però, di 
rimanere solo una mera dichiarazione di intenti se non seguiti da atti e fatti concreti. 
 
I dipendenti attualmente in servizio, infatti, non solo non hanno le conoscenze per intervenire sui nuo-
vi e sofisticati apparati ma non avrebbero neppure il tempo per acquisirle, visto che la maggior parte 
sarà presto in pensione, come precisato dalla stessa M.M. alla Commissione Difesa del Senato nella re-
cente audizione sulla condizione degli Arsenali. 
 
Il mantra del ricambio generazionale nella consapevolezza che c’è una legge che lo impedisce (la 
244/12) appare, così, solo un esercizio dialettico se non accompagnato da un provvedimento legislativo 
che ne sospenda l’efficacia. 
 
Dunque non si possono garantire le lavorazioni perché manca la formazione ed anche i lavoratori da 
formare. Non si possono assumere i lavoratori necessari perché una legge sciagurata ritiene gli attuali 
numeri sufficienti. Se la classe politica continuerà a raccontare che sono necessarie le assunzioni di gio-
vani senza fare nulla in Parlamento per renderle concrete, si consegnerà alla storia delle tante promesse 
mancate, delle occasioni perdute e delle comunità tradite. 
Ma noi vogliamo credere che non sia così. Vogliamo avere fiducia che questa volta possa essere diver-
so. 
 
Per questo attendiamo, come espressamente dichiarato dal Ministro a Taranto, che siano immediata-
mente convocate le oo.ss., dando ascolto alle istanze delle migliaia di lavoratori della Difesa che hanno 
prima manifestato il 30 maggio in tutta Italia e poi partecipato l’8 giugno alla straordinaria manifestazio-
ne di Roma. 
 
Che alle parole ora seguano i fatti, anche con l’iniziativa dell’intera comunità e di chi è istituzionalmen-
te deputato a rappresentarla, per arrestare un declino altrimenti irreversibile.
FP CGIL
Lorenzo CALDARALO
CISL FP
Massimo FERRI
UIL PA
Giuseppe ANDRISANO