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Taranto, 14 luglio 2018

Al Direttore di MARICOMMI TARANTO
e, p.c. Al Comandante di MARINASUD TARANTO

Oggetto: validità della RSU di Maricommi Taranto, relazioni sindacali.
Riferimenti:
a) Lettera-diffida UIL PA-CONFSAL/UNSA-FLP del 15.06.2018 inviata via Pec;
b) Lettera-risposta Maricommi del 29.06.2018, protocollo M_DMCOMTA RG18 0048599;
c) Lettera-quesito della Maricommi TA all’ARAN del 13.06.2018, protocollo M_DCOMTA RG18 0044277;
d) Lettera-risposta ARAN del 09.07.2018 prot. 0013330/2018, ricevuta con nota della Maricommi TA del 13.07.2018, protocollo M_DCOMTA RG18 0052651;
e) Lettera di convocazione della Maricommi TA del 04.07.2018, protocollo M_DCOMTA RG18 0049700, per il giorno 10.07.2018;
f) Verbale di contrattazione del giorno 10.07.2018.
Le scriventi OO.SS. con la diffida di cui al rif. a) segnalavano a Codesta Direzione la illegittima auto proclamazione della RSU interna che è stata, è bene ricordarlo, annullata con la delibera del comitato dei garanti svoltosi il 17.05.2018 e non poteva, a nostro giudizio, svolgere nessuna delle funzioni previste dal CCNQ del 7/8/98, ivi compresa la facoltà erroneamente intesa di ammettere la stessa alle convocazioni/contrattazioni con riserva e tanto meno utilizzare le agibilità/prerogative sindacali da cui ne deriva un danno all’erario. Sul punto, Codesta Direzione, con la risposta in rif. b), ha comunicato alle scriventi di aver formulato un quesito all’ARAN, rif. c), in cui espressamente si chiedeva di chiarire i contenuti dell’ultimo capoverso del paragrafo 17 della circolare ARAN la n°1/2018 anticipando in ogni caso l’intenzione di ammettere con riserva alle trattative sindacali la RSU. Tale intendimento è stato disatteso con la convocazione sindacale del 10.07.2018, rif. e), che non ha riportato la specifica riserva e cosa ancora più grave si è voluto proseguire la trattativa per definire i criteri di distribuzione del FUS 2017 senza alcun riguardo alla diffida in atto, rif. a) ed alla posizione assunta da UIL PA e UNSA, come rilevasi dal verbale di riunione, rif. f), che chiedevano di limitare la discussione alle sole OO.SS. intervenute ribadendo l’inefficacia della RSU e il rischio di vanificare l’eventuale sottoscrizione di un intesa . Coerentemente le medesime UILPA e UNSA, hanno immediatamente lasciato la riunione esprimendo la riserva di ogni ulteriore facoltà di iniziativa a tutela dei lavoratori e per tentare di ricondurre all’imparzialità Codesta Direzione che ha dimostrato una volta di più di aver smarrito i principi di terzietà a cui si sarebbe, a suo dire, ispirata . Nondimeno, dalla lettura della risposta ARAN, rif. d), le nostre tesi si confermano rendendo ancora più stridenti e fuori dalle regole i comportamenti pseudo- prudenziali tenuti dalla Direzione che, anche per quanto riportato dalla stessa al 4° capoverso della lettera a rif. b) che recita “fino a risoluzione del suddetto quesito….omissis“, dovrà ora compiere le azioni necessarie per ristabilire correttamente gli ambiti in cui i soggetti sindacali abilitati svolgano con celerità e a vantaggio dei lavoratori il loro ruolo. Si chiede pertanto di procede senza alcun indugio alle necessarie rettifiche delle decisioni assunte e di ristabilire le corrette relazioni sindacali. In allegato, per Marinasud Taranto che legge per conoscenza, copia della risposta dell’ARAN al quesito della Maricommi Taranto. Nell’attesa di formale riscontro, distinti saluti .

UIL PA 

G.Andrisano

CONFSAL-UNSA

C. Gualano

FLP DIFESA

P.Baldari