FLP-color         unsa

Roma, 16 ottobre 2017

Alle Segreterie regionali e territoriali

Ai Delegati ed iscritti

A tutte le lavoratrici ed i lavoratori civili della Difesa

 

Oggetto: 19 Ottobre 2017, avvio percorso di mobilitazione personale civile Difesa - Presidio a Roma, palazzo Persociv, e in tutte le maggiori sedi della Difesa.

Com’è ampiamente noto, a seguito della correzione imposta sull’accordo FUA 2017 dal Dipartimento della Funzione Pubblica, che ha prodotto la riduzione da 12.000 a 9.940 del numero degli sviluppi economici nelle aree funzionali con decorrenza 1.1.2017 - ovvero un taglio di ben 2.060 progressioni alla fascia retributiva immediatamente superiore -, il Direttore generale di Persociv ha deciso, senza coinvolgere preventivamente le rappresentanze sindacali del personale interessato, di intervenire sull’intesa sottoscritta in data 10.07.2017 e, quindi, sulle risorse economiche delle lavoratrici e dei lavoratori civili della difesa, modificandone unilateralmente i contenuti.

Non ha, in sostanza, né avvertito il dovere di informare  per tempo le organizzazioni sindacali del personale civile della difesa di quanto stava accadendo - come dimostra l’accordo FUA 2017 del MEF, prima sottoscritto tra le parti nel mese di Marzo e poi successivamente modificato proprio sulla base di quella indicazione lo scorso mese di Luglio -, né di parteciparle o meglio convocarle ad un incontro, come in effetti avrebbe dovuto fare in quanto parti co-firmatarie dell’Ipotesi di accordo, e come da queste richiesto, preferendo invece chiamarle alla sottoscrizione di un intesa modificata senza, ancora una volta, avere alcun riguardo e rispetto per le prerogative sindacali.

Una maniera di concepire il rispetto delle relazioni sindacali, quella evidenziata anche in questa circostanza dal Direttore Generale del personale, non più ulteriormente accettabile, che fa il paio con quanto abbiamo già purtroppo visto, registrato e denunciato nel passato, anche recente, alla Ministra Pinotti.

Lo avevamo detto e scritto che ci saremmo riservati di promuovere ogni azione ritenuta utile a rivendicare il rispetto per le lavoratrici e per i lavoratori civili della Difesa, oltre che per le loro rappresentanze sindacali. E’ giunto il momento di avviarle.

Vi chiediamo, quindi, di accompagnare il presidio di protesta contro i mancati pagamenti degli sviluppi economici 2016, i tagli degli sviluppi 2017 e i ripetuti comportamenti posti in essere dal Direttore Generale che abbiamo organizzato per la mattina del prossimo 19 Ottobre sotto il palazzo di Persociv a Roma, con analoghe e visibili iniziative in tutte le maggiori sedi del Ministero della Difesa site sul territorio nazionale.

Alleghiamo il volantino di protesta.     

Fraterni saluti

 

FP CGIL                                                                                  

F.to Francesco Quinti         

UIL PA

F.to Sandro Colombi 

FLP DIFESA

F.to Giancarlo Pittelli

CONFSAL UNSA         

F.to Gianfranco Braconi     

__________________________

SCATTA LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI CIVILI DELLA DIFESA CONTRO IL DIRETTORE GENERALE  DI PERSOCIV

19 OTTOBRE 2017 – LA GIORNATA DELLA PROTESTA

PRESIDI A ROMA E IN TUTTE LE MAGGIORI SEDI DELLA DIFESA.

LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI CIVILI DELLA DIFESA PROTESTANO CONTRO LA GESTIONE AUTORITARIA E PREPOTENTE DEL DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA, CHE INTERPRETA IL PROPRIO RUOLO TENTANDO COSTANTEMENTE DI DELEGITTIMARE IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI PER ELUDERE LE PREROGATIVE DELLE RAPPRESENTANZE DEL PERSONALE SANCITE DALLE VIGENTI NORME CONTRATTUALI E DI LEGGE, PIUTTOSTO CHE PREOCCUPARSI DEL BUON ANDAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE A LEI AFFIDATA, DELLA QUALITÀ E DIGNITÀ DEL LAVORO CHE LE DONNE E GLI UOMINI GARANTISCONO GIORNALMENTE NEI LUOGHI DI LAVORO ATTRAVERSO IL RISPETTO DELLE NORME E DELLE INTESE SINDACALI. 

INTERPRETAZIONE RIGIDA, RESTRITTIVA ED UNILATERALE DELLE NORME IN VIGORE, CHE SI SOSTANZIA POI NELL’EMISSIONE DI CIRCOLARI INADEGUATE E FUORVIANTI CHE DANNEGGIANO IL PERSONALE DIPENDENTE;  I DIRITTI NEGATI, COME PURE I TEMPI ESAGERATI DI PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE DEGLI SVILUPPI ECONOMICI 2016 E IL GRAVISSIMO RITARDO ACCUMULATO NEL PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI E DEGLI ADEGUAMENTI SALARIALI;  L’UNILATERALE MODIFICA DELL’ACCORDO FUA 2017 OPERATA DAL DIRETTORE GENERALE IN APPLICAZIONE DEL TAGLIO ALLE PROGRESSIONI ECONOMICHE DECISO DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA SENZA ASCOLTARE LE OO.SS. DEL PERSONALE.....  E MOLTO ALTRO ANCORA.

ORA BASTA!

IL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA MERITA DI ESSERE VALORIZZATO PER IL SERVIZIO RESO ALL’ISTITUZIONE E AL PAESE E NON PENALIZZATO DAL DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE, AL NETTO DELLE VALUTAZIONI DI ORDINE LEGALE CHE STIAMO COMUNQUE COMPIENDO A TUTELA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI CIVILI DELLA DIFESA.

 

ROMA, 19.10.2017